venerdì 30 dicembre 2011

Eseguire il jailbreak untethered di iOS 5.0.1 tramite Redsn0w 0.9.10b1

Finalmente è arrivato il tanto desiderato sblocco per i nuovi firmware di iPhone ed iPad, ovvero 5.0.1. Di seguito vi linko la guida presa da iSpazio per avviare il processo di Jailbreak, attenzione perchè i dispositivi compatibili sono tutti tranne iPhone 4s e iPad 2, che a quanto pare verranno rilasciati all'anno nuovo. Da cydia, dopo avere sbloccato, potrete trovare anche il nuovo software per portare SIRI su iphone 4. Buon Jailbreak a tutti e attenti a non briccare l'iPhone.



Guida iSpazio al jailbreak untethered 5.0.1

mercoledì 21 dicembre 2011

Schneider Electric crea il kit KNX per la domotica con l’iPhone e iPad

Caro Pier Francesco questo articolo è per te.



Comandare casa a distanza con un iPhone o un iPad è realtà. La società Schneider Electric, infatti, ha comunicato di aver preparato sei versioni di un kit chiamato KNX per la domotica.
Il kit comporta, tramite un’applicazione per iPhone o iPad chiamata iSE Control, di gestire alcuni elementi della casa. Si può alzare o abbassare la tapparella di una stanza, accendere o spegnere le luci, regolare la temperatura, staccare la corrente su una presa, controllare i consumi energetici e così via.
Il kit fa uso della tecnologia WiFi per regolare i sensori da installare sui vari punti della stanza. Al momento nessuna informazione sul prezzo dell’impianto. Questo varierà a seconda delle esigenze dell’utente.

Di sotto un link al video esplicativo di uno dei kit in questione.

Video

Calcolatore IMU, un’app per calcolare la nuova imposta sugli immobili

Siccome come dice lo spot dell'iPhone "c'è un app per tutto eccone una veramente interessante.
Continua a far discutere il piano di salvataggio dello Stato Italiano, soprattutto in vista dell’IMU (Imposta Municipale Unica). L’obiettivo è rendere i Comuni indipendenti dal Tesoro per utilizzare meglio le risorse per le grandi opere di interesse nazionale.
Resta il fatto che l’imposta colpirà gli immobili, con differenze in base al numero dei figli, il numero di abitazioni possedute e la rendita catastale in registro. Ma a quanto ammonterebbe sul proprio patrimonio immobiliare?
Per calcolare l’IMU c’è un’app per iPhone che prende in considerazione il valore patrimoniale, la rendita catastale, la maggiorazione del 5% e le regole di detrazione.



Calcolatore IMU pesa 300 KB e si scarica gratis naturalmente dall’App Store.

Guadagnamo scaricando App con il nostro dispositivo Apple

Ho trovato questo post su iSpazio non so se possa interessarvi però se volete passarvi un po di tempo, provatelo ma non mi assumo nessuna responsabilità.
Vi linko il sito sotto nell'apposito bottone "clicca qui".


link al sito clicca qui

Come effettuare il backup dei dati su iOS

Ogni possessore di iPod, iPhone ed iPad dovrebbe sapere come mettere al sicuro i propri dati tramite l’opzione di backup. Per tutti gli utenti, Apple offre la possibilità di effettuare un backup tramite iTunes, per quelli che hanno installato iOS5 c’è anche iCloud. Vediamo nel dettaglio come mettere in “cassaforte” i nostri dati.

iCloud:
Con iCloud, i dati, le impostazioni, le preferenze, e quasi tutto il resto relativo al vostro device sono sincronizzati su un account. Apple offre 5GB di spazio libero per memorizzare foto, video, i dati applicazione, preferenze della schermata iniziale, messaggi e suonerie. Esiste poi la possibilità a pagamento di espandere questa “memoria” fino a 50GB. (Nello specifico: 10GB 16€/anno; 20GB 32€/anno; 50GB 80€/anno).

Per eseguire il backup su iCloud, accendere il dispositivo iOS e selezionare:Impostazioni -> iCloud -> Archivio e backup. A questo punto, basta attivare l’opzione “Backup di iCloud”. Dopo aver attivato questa impostazione, il dispositivo iOS non farà più il backup in iTunes - ma effettuerà automaticamente il backup quando si è su una rete Wi-Fi, collegati a una fonte di alimentazione, e in modalità schermo bloccato. Se si vuole avviare un backup manuale, selezionare Impostazioni -> iCloud -> Archivio e backup, quindi fare un tap su “Esegui backup adesso”.



iTunes:
Tramite iTunes si crea un file di backup fisico sul computer, e come con iCloud, è possibile utilizzarlo per ripristinare tutti i file multimediali preferiti e le impostazioni. Se si preferisce mantenere le impostazioni a portata di mano, e si desidera avere la possibilità di eseguire il backup o il ripristino senza utilizzare una connessione Wi-Fi, questo è il metodo per voi.
Per eseguire il backup sul computer, per prima cosa collegare il dispositivo iOS e sincronizzare tutti i più recenti dati multimediali e con iTunes. Poi, sotto la voce “Dispositivi”, fare clic con il tasto destro sul vostro iPhone, iPad o iPod Touch, e selezionare Backup. (Nell’immagine dimostrativa la lingua è impostata in inglese, ma non cambia assolutamente niente con il vostro iTunes in italiano)

Abbiamo visto come in due semplici modi con pochi semplici passaggi possiamo mettere in cassaforte i dati del nostro device, in questo senso Apple continua ad offrire soluzioni sempre più agevoli che prescindono da quale “apparecchio” stiamo utilizzando e sono incentrare sull’utente.

Se avete ulteriori dubbi postate nei commenti ed io vi darò maggiori chiarimenti.

lunedì 19 dicembre 2011

Aggiornamento iPhone: iOS 5.0.1, nuova release 9A406 che non si scarica OTA (On The Air cioè dal dispositivo)

Problemi risolti, ma non tutti, con una nuova release di iOS 5.0.1,chiamiamoa bis, rilasciata giusto ieri da Apple. Si tratta della build 9A406 che prende il posto della precedente 9A405, con una mossa inusuale per l'azienda di Cupertino.

Tutti si aspettavano una iOS 5.0.2 - in attesa della iOS 5.1 attualmente in fase di beta, da qualche giorno è arrivata la seconda versione - mentre è arrivata questa che è necessario reinstallare dato che non è possibile l'aggiornamento OTA.

Nessuna novità in merito alla batteria ma ottime notizie per quanti hanno avuto problemi con la SIM di alcuni operatori, in Italia è il caso di Wind, oppure di mancanza di copertura. Purtroppo è necessario scaricare il file .ipsw ed effettuare un ripristino ma è il prezzo che devono pagare quanti hanno avuto problemi con il proprio operatore.

Cosa molto interessante è che il filesystem di questa versione, non si sa per un errore o volutamente, è aperto, cosa che consentirebbe di "estrapolare" i file per eseguire il porting di Siri sugli altri dispositivi e in maniera legale. Buone, infine, le novità che giungono invece da quanti hanno provato la iOS 5.1 beta 2: pare che la batteria ne tragga non poco giovamento. Vedremo se la release definitiva, che non dovrebbe tardare troppo ad arrivare per tutti, porterà effettivo giovamento.

Eseguire il Jailbreak Tethered di iOS 5.0/5.0.1 con redsn0w 0.9.9 b9 (Mac e Windows)

Finalmente una guida precisa ed affidabile per potere eseguire il Jailbreak dei vs amati iPhone. La guida in questione l'ho presa dal sito iSpazio , quindi basta cliccare sul link e di rimando andrete nella pagina in questione. Ho preferito fare così dato che non ho eseguito nessuna prova a riguardo e dopo le incessanti richieste di alcune persone tra cui Giampaolo.

Buon Jailbreak a tutti e se volete poi parleremo di tweaks da installare.

iNotiziario HD: tutte le news a portata di dito

Per certi versi iPad ha sostituito la carta stampata, sia nella lettura dei quotidiani che per quanto riguarda i libri. Come molti di voi, anche io la mattina appena sveglio faccio un rapido giro dei siti web per controllare le news provenienti da tutto il mondo. Da oggi anche questo potrebbe cambiare perchè è arrivato iNotiziario HD.


clicca qui per scaricare via AppStore

iNotiziario HD è una comoda App che ci consente di rimanere sempre aggiornati sulle news che arrivano da tutti i siti web sia italiani che stranieri, per rimanere costantemente informati di minuto in minuto. Oltre a tutto questo l’App contiene anche un raccolta delle principali edizioni dei telegiornali con tantissimi video a nostra disposizione.
Le funzioni disponibili sono veramente tante e altre sono in arrivo per migliorare ulteriorimente questa App.
Vediamo insieme le funzioni principali di questa versione:
Video Telegiornali [ TG1, TG2, TG3, TG Sport ] da vedere ogni giorno
Giornali PDF con articoli da leggere quotidianamente aggiornati
Prima Pagina a colori di tutti i quotidiani italiani e stranieri
Notizie provenienti dai migliori siti web di informazione aggiornati ogni istante
Notizie provenienti dai migliori siti web di informazione internazionali
Notizie flash dalle più grandi Agenzie di Stampa in diretta
VideoNotizie più viste della rete sempre disponibili
Ricerca Notizie per parola-chiave o categoria
Ricerca Notizie preferite
Ricerca Notizie Locali con servizio GPS
Previsioni Meteo di tutte le città del mondo con servizio GPS integrato
I News Channels più visti di YouTube a portata di Tap

FUNZIONI EXTRA
Guida TV con ricerca per Palinsesto incorporata
Televideo Integrato
Elenco delle Ricorrenze del Giorno e servizio “Nati Oggi”
Oroscopo del giorno
Possibilità di condividere le notizie tramite eMail, Facebook e SMS
Possibilità di condividere le VideoNotizie tramite eMail, Facebook e SMS
Come potete vedere l’App è veramente ricca di contenuti e funzioni dedicate alla personalizzazione da parte di ogni singolo fruitore.
iNotiziario HD è disponibile per iPad, richiede iOS 4.3 o successive ed è localizzata in italiano.

Perchè iPad è il dispositivo più odiato di sempre

Si sa, le vendite di iPad sono andate forse oltre le aspettative ma, per raggiungere il successo che ha avuto, ha lasciato dietro di sè feriti e cadaveri. Se sono molti ad amare il tablet di casa Apple, sono molte anche le aziende arrivate ad odiarlo.

Teoricamente non era questa la conclusione che ci si aspettava, iPad avrebbe dovuto inaugurare la nuova era dei tablet creando un mercato florido così come avvenuto per gli smartphones. Appena presentato, è apparso subito chiaro che iPad avrebbe occupato la fascia alta del mercato e sarebbe diventato il dispositivo leader del mercato mentre i tablet Android avrebbero dovuto, in teoria, ottenere grandi consensi in base alla varietà di formati offerti. HP con WebOS e RIM hanno creduto di poter ricevere nuova linfa dalle vendite dei propri dispositivi. Ma non è accaduto.
Quello che è successo è che Apple ha incrementato il proprio vantaggio, arrivando ad una posizione quasi irraggiungibile e nessun’altra società, ad eccezione di Amazon, è riuscita ad ottenere una quota di mercato significativa. La cosa peggiore è che l’abissale distanza tra Apple e le altre aziende ha provocato il caos, facendo crollare l’economia delle società costrette a profonde trasformazioni interne.

La prima vittima è stata HP con il TouchPad. Nonostante l’azienda nutrisse grandi speranze per il proprio tablet, il suo ingresso nel mercato è stato decisamente debole e dopo poche settimane da Palo Alto hanno fatto sapere che avrebbero cessato la produzione di tutti i tablet webOS. Nei negozi erano esposti centinaia di migliaia di dispositivi che non sarebbero mai stati venduti al prezzo iniziale di 500 dollari, quindi è stata messa in atto una svendita per riuscire a svuotare i magazzini, proponendo il TouchPad a 99 dollari. Questi tagli hanno procurato ad HP una perdita di circa 1 miliardo di dollari.

La seconda vittima illustre è stata RIM. Il PlayBook ha venduto qualche pezzo in più rispetto al TouchPad ma i numeri sono stati deludenti e sono diminuiti da aprile, tanto che le previsioni iniziali di 2,4 milioni di vendite si sono ridotte a 200mila e, considerando i tagli ai prezzi applicati dall’azienda, il deficit è stato di 485 milioni di dollari che gravano sulle spalle della società canadese.
A tutto questo va aggiunto anche il lancio del Kindle Fire, venduto già sottocosto in partenza con la società conscia del fatto che le perdite sarebbero state risanate dalla vendita di contenuti. Appare quindi chiaro che per vendere un tablet che non sia iPad, le aziende devono proporlo ad un prezzo inferiore rispetto ai costi di produzione. Tutto questo a causa di iPad che ha rivoluzionato il mercato ed ha attirato l’odio delle altre società.

Perché i produttori di Tablet odiano iPad
I tablet sono stati inseriti nell’uso comune in diversi settori, come in aeronautica che ha la “borsa di volo elettronica”. Diverse aziende hanno sempre fornito tablet a piloti professionisti e privati con una grande varietà di strumenti necessari al volo. Ma iPad ha invaso quel settore, mostrandosi migliore e meno costoso oltre ad offrire diverse caratteristiche in più. Ecco perchè l’industria elettronica collegata al volo odia Apple e iPad. La stessa cosa vale per il settore medico, industriale, la vendita al dettaglio e molti altri. Tutto funzionava per il meglio ma è arrivato iPad a distruggere le loro aspettative.

Perché l’industria dei giocattoli odia l’iPad
Per questo Natale il regalo più richiesto è iPad ed è richiesto da grandi e piccini. La ragione è che iPad non sostituisce un gioco ma migliaia di giochi. Il tablet e le applicazioni sostituiscono giochi e giocattoli, libri e molto altro.

Perché l’industria del PC odia l’iPad
L’iPad ha davvero il panico nel settore dei PC. Uno dei segmenti più caldi tre anni fa è stato il piccolo netbook e molte aziende del PC si affidano ancora sulle entrate dei piccoli computer portatili, ma il mercato si sta stravolgendo. Dell, per esempio, ha annunciato che interromperà a breve la vendita di netbook, ormai sostituiti da iPad ma si dedicherà ad un prodotto ultra sottile che andrà a competere con MacBook Air. Ma per le aziende di computer i problemi non si limitano ai netbook perchè iPad sta sostituendo anche i notebook e i computer desktop. Il numero di persone che ora prediligono un iPad come strumento di elaborazione principale è piccolo ma in crescita.

Perchè Amazon presto odierà iPad
Il Kindle Fire è l’unico tablet che riesce a stare sul mercato, prima di tutto per il prezzo molto basso, meno della metà del tablet di casa Apple, e poi perché consente un facile accesso al negozio dell’azienda produttrice e ai propri servizi cloud. Il problema è che il Fire ha molti limiti, non ha controlli sulla privacy, sulla sicurezza e monta una versione Android già superata. Però è a buon mercato e questo stuzzica gli utenti. Ma c’è in prospettiva un iPad in versione da 7 pollici che potrebbe andare a minare anche il segmento in cui Amazon sta dominando. Può darsi che Apple venderà il piccolo iPad allo stesso prezzo di iPod Touch, 199 dollari, che è anche lo stesso prezzo del Fire. Questa notizia ha provocato il panico perché a questo punto, chi comprerebbe una Smart potendo avere un Mercedes?

Via | CultOfMac

sabato 17 dicembre 2011

Cercasi monitor per il Mac mini… l’esperienza 3D intriga

Ad esclusione dello studio, dove il Mac Pro non lo schioda nessuno, in casa mi trovo con un Mac mini 2011, modello base a cui ho aggiunto un SSD (guida), ed un MacBook Pro 15″. Quest’ultimo mi ha dato grandi soddisfazioni ma vicino all’Air 11″ di mia moglie sembra un gigante del passato. E portarlo tutti i giorni in spalla inizia a dar fastidio. Il mini ha finalmente smesso di essere bistrattato sotto la TV, come semplice media center, da quando la Apple TV 2G con aTV Flash (black) ha raggiunto buoni livelli nello streaming UPnP/DLNA. Per cui adesso me lo ritrovo a disposizione sulla scrivania.

L’idea che mi ero fatto negli ultimi mesi è che la mia configurazione casalinga “perfetta” sarebbe l’iMac. Un computer a cui potrei demandare tutte le attività personali “esose” attualmente gestite del MacBook Pro 15″, che potrei così finalmente sostituire con un più pratico Air 13″. Così si ottiene il massimo dal desktop ed il massimo della mobilità dal portatile. Tuttavia è ormai certo che, a cavallo tra il primo ed il secondo trimestre del 2012, Ivy Bridge arriverà sul desktop all-in-one di casa Apple e visto che le maggiori prestazioni e l’USB 3.0 mi fanno sicuramente gola, nonché un eventuale restyling (50% di probabilità), è decisamente più saggio aspettare. Anche perché, per fortuna, posso utilizzare nel frattempo il Mac mini e risparmiare.

Rimandati tutti i propositi di refresh mi tocca comunque acquistare un monitor da dedicare al piccoletto che finora è stato sempre collegato alla TV. A mio avviso la dimensione ottimale è quella compresa tra 23″ e 27″ ma il Cinema Display è escluso dalla scelta poiché devo necessariamente contenere i costi. Al momento ho trovato due prodotti interessanti, uno dei quali mi stuzzica particolarmente.



Si tratta del modello D2342P-PN di LG, un monitor FullHD da 23″ con funzionalità 3D passiva. Questo significa che per la visione non servono i costosi e pesanti occhiali attivi ricaricabili, ma bastano quelli polarizzati che si usano al cinema. Oltre ad essere più pratici perché non necessitano di batterie, sono anche leggerissimi ed assolutamente economici. Per intenderci si comprano con prezzi da 1€ a 10€. Con la connessione HDMI può essere utilizzato per la riproduzione di BlueRay in tre dimensioni ma anche per Sky 3D. Inoltre possiede la funzione per convertire automaticamente il 2D in 3D, per cui potenzialmente anche la scrivania del Mac potrebbe acquistare tutto un altro aspetto (da provare). A stuzzicare ancora di più l’appetito l’offerta di Pixmania che scade domani e che ci permette di acquistarlo a 229€ che diventano 221€ aggiungendo il codice promozionale NATALE8. Se fosse stato un 27″ non avrei avuto dubbi ma per casa penso che anche un 23″ possa essere sufficiente. In più voglio provare questa tecnologia passiva di LG che ho visto di sfuggita in un centro commerciale e che mi è sembrata veramente di ottima qualità (LG 47LW650G).

Mentre scrivevo questo post mi sono deciso: prendo immediatamente l’LG D2342P-PN approfittando dell’offerta, così tra qualche settimana potremo anche pubblicare una recensione.



Cercasi monitor per il Mac mini… l’esperienza 3D intriga | SaggiaMente

Mettere un SSD al posto del SuperDrive con l’adattatore lowcost LEICKE

Mettere un SSD al posto del SuperDrive con l’adattatore lowcost LEICKE | SaggiaMente

Recensione: QNAP TS-219P II, un NAS dalle ottime prestazioni per la piccola azienda

Recensione: QNAP TS-219P II, un NAS dalle ottime prestazioni per la piccola azienda | SaggiaMente

venerdì 16 dicembre 2011

Lantronix xPrintServer rende quasi tutte le stampanti compatibili con iOS

Molte persone mi chiedono quale stampante acquistare per potere stampare dai ns dispotivi mobili, e ad oggi se non si possiede una stampante compatibile con airplay siamo limitati. Ma oggi possiamo rendere compatibile al 90% le stampanti attualmente in commercio, vi pubblico l'articolo che ho trovato su iSpazio di questo interessantissimo prodotto.

Uffici o case senza stampanti compatibili con AirPrint, attualmente necessitano di disporre di un’app “server” AirPrint come Printopia (19,95 Dollari, circa 13 Euro) in esecuzione su una macchina collegata in rete che agisca da gateway per le stampanti. Potrebbe essere una sofferenza se volete stampare qualcosa dal vostro iPad o iPhone, specie se la macchina che funge da gateway in quel momento è spenta. Ora a tutto questo c’è una soluzione. Lantronix ha rilasciato xPrintServer, un print server hardware che consente l’accesso iOS a tutte le stampanti nella rete sul quale è installato.


xPrintServer supporta una grande varietà di stampanti: in un documento in formato PDF di 104 pagine sono elencate tutte le stampanti compatibili delle società a partire da Alps fino ad arrivare a Xerox. Cosa strana, è presente nella lista anche la ImageWriter II di Apple!

Lantronix afferma che l’installazione dell’xPrintServer è semplice come collegare un cavo Ethernet ad un router, ad uno switch oppure ad un hub di una rete; dopodiché il dispositivo identifica ogni e qualsiasi stampante della rete e configura i driver appropriati per ciascuna. Immediatamente, le stampanti appaiono sui dispositivi iOS, disponibili per la stampa. xPrintServer opportunamente ha quasi le stesse dimensioni di un iPhone, anche se risulta essere un pò più spesso.

Per chi fosse interessato, xPrintServer è disponibile per 149,95 Dollari (circa 112 Euro) direttamente dal sito web della Lantronix.


Via - iSpazio

HOT Molti account iTunes non riconoscono la password per via di alcuni problemi tecnici

Come molti di voi ci stanno segnalando, sembra che questa mattina alcuni account iTunes non stiano funzionando a dovere. Il problema è relativo al riconoscimento password che, non avvenendo, impedisce l’accesso e l’acquisto di musica, video e applicazioni.

Moltissimi utenti di tutto il mondo provando ad accedere ad iTunes, come ad iCloud, al momento dell’inserimento della password si vedono restituire il seguente errore:

Il suo ID Apple non è stato trovato oppure la password inserita è sbagliata. Si prega di riprovare.

Al momento non sono arrivate parole ufficiali ma Apple dovrebbe risolvere a breve questo importante problema tecnico.

Via | MacRumors

Android si classifica come il più ‘chiuso’ tra i principali progetti open source

VisionMobile ha recentemente pubblicato The Open Governance Index, una classifica che indaga sul grado di ‘apertura’ degli otto più grandi progetti open source: Android, Qt, Symbian, MeeGo, Mozilla, WebKit, Linux ed Eclipse. La piattaforma sviluppata da Google si classifica come la meno open source.

Senza considerare le politiche di licenza e considerando la governance come metro di giudizio, VisionMobile ha stabilito che Qt è la piattaforma open source più aperta, con un indice di open governance del 58%, mentre Android è risultata essere la piattaforma open source più chiusa, con un indice di open governance del 23%.

Il risultato proviene dal fatto che Google non rende disponibile il codice sorgente a tutti i developer allo stesso tempo e non permette di identificare chi ha contribuito al source code. Inoltre – e questo sotto un certo punto di vista è un bene – l’Android Market non è accessibile a tutti gli sviluppatori, poiché le applicazioni devono superare alcuni controlli.

Al tempo stesso Android risulta però essere uno dei progetti di maggior successo nella storia di open source. La società che ha stilato la classifica ha infatti affermato che forse la open governance non è così necessaria per garantire il successo di un progetto open source.

La strategia di Google non punta sul software o sulla ricerca, ma sulla possibilità di rendere disponibile il sistema operativo a più dispositivi possibile, commercializzando anche smartphone a poco prezzo, capaci di collegarsi ad internet e quindi di visualizzare gli annunci pubblicitari del motore di ricerca.

Di seguito l’infografica completa realizzata da VisionMobile:

Via | BGR

Abilitiamo FaceTime in 3G su iPhone 4 con iOS 5 senza Jailbreak

L'altro ieri, il mio carissimo amico Giampaolo, mi ha segnalato che è possibile eseguire un tool senza jailbreak per effetuare FaceTime in 3G dai ns amati iPhone. Ebbene dopo essere andato nel sito in questione ed avere fatto le dovute verifiche, è tutto vero si puo' fare, ma bisogna avere un Mac perchè ad oggi non è stato rilasciato lo stesso software per windows. Di seguito vi linko il sito dove ho reperito le informazioni a riguardo.



Clicca qui per le istruzioni

Raddoppiano in 6 mesi i malware che colpiscono Android

Secondo un nuovo rapporto di sicurezza i malware su Android sono raddoppiati negli ultimi sei mesi. La notizia viene da CNET - un sito web di tecnologie e media - sotto forma di un post pubblicato sul loro blog.

Intitolata Malwarenomics: 2012 Previsioni malware mobile, la relazione, che viene dalla società di sicurezza Lookout, è basata sui dati rilevati dalla nota app anti-malware per android Lookout Mobile Security. A quanto pare, i malware rilevati dal software sono raddoppiati a in meno di sei mesi. Lookout afferma che la maggior parte di queste applicazioni malware si trovano sui mercati alternativi ad Android Market.

La presenza di malware sui sistemi Android ormai è una dato di fatto, ma non tutti gli utenti corrono il reale rischio di imbattersi in uno di questi. La maggior parte dei malware colpisce quegli utenti che effettuano download di APKs per le applicazioni da fonti non attendibili (ad esempio file-sharing e siti web) e/o scaricano applicazioni fasulle (come quelli che richiedono le autorizzazioni extra) da Android Market.

Il mio consiglio è questo, se volete uno smartphone non comprate Samsung o LG o un qualsiasi dispositivo con Android, butterete i vs soldi, prendete un iPhone e non ve ne pentirete. Anche un 3GS è migliore dell'ultimo uscito Android.


Via | Redmondpie

Apple rilascia una nuova build di iOS 5.0.1 per iPhone 4S. Risolti i problemi con Wind?

Assieme al rilascio dell’aggiornamento 4.4.4 per le Apple TV di seconda generazione, Apple ha pubblicato una versione leggermente modificata di iOS 5.0.1 per iPhone 4S. La nuova versione 9A406 sostituisce quindi la build 9A405 rilasciata il mese scorso e dovrebbe risolvere i problemi riscontrati con le micro-sim Wind.

La versione modificata di iOS 5.0.1 non viene notificata a chi ha già installato il firmware iOS 5.0.1, ma dovrebbe essere installata a chiunque ripristini il firmware del proprio iPhone 4S da questo momento in poi. In ogni caso potete scaricare la nuova versione da questo link.

I cambiamenti potrebbero essere davvero minimi e di scarsa importanza, ed è per questo che forse Apple ha deciso di includerli nel prossimo iOS 5.1 per tutti gli altri utenti iPhone. Il firmware 5.1 è attualmente in fase di testing e quando verrà rilasciato i dispositivi godranno di un aggiornamento più corposo. Un altro possibile motivo del rilascio della build 9A406 potrebbe essere collegato alla commercializzazione dell’iPhone 4S negli altri paesi rimasti.

[AGGIORNAMENTO] La nuova build pare risolva i fastidiosissimi problemi di ricezione che si verificano sugli iPhone 4S usati con alcuni operatori mobili come Wind. Dopo l’aggiornamento ad iOS 5.0.1, molti utenti Wind lamentano difficoltà nell’usare il proprio iPhone 4S, visualizzando messaggi come ‘No Service’ o ‘No SIM Card Installed”.

Come si legge sulla pagina di supporto Apple, la soluzione al problema è un ripristino del software del proprio iPhone 4S, assicurandosi di installare la nuova versione disponibile di iOS 5.0.1 (9A406). Potete controllare la build installata andando in Impostazioni > Generali > Info. Fateci sapere attraverso i commenti se i vostri problemi si risolvono con questo aggiornamento.


via / macrunorsInserisci link

Problema di Privacy su iOS 5: iMessage si può usare anche se si cambia Sim

Scoperta un problema di privacy in iOS 5, quest’oggi tocca ad iMessage, il servizio di messaggistica istantanea simile a What’s Up che però si integra con l’applicazione nativa Messaggi.

La falla consente di utilizzare iMessage con i contatti dell’utente iniziale anche con un’altra sim e anche cambiando password dell’ID Apple, quindi supponendo un furto del nostro iDevice, il ladro riceverà e potrà rispondere alle nostre conversazioni. Nonostante tutto Apple sembra sia alla ricerca di una soluzione, poichè la nostra privacy è a serio rischio e Apple potrebbe ricevere denuncie o Class Action per questa falla.

Alcuni esperti hanno spiegato che c’è la remota possibilità che il numero identificativo del telefono venga archiviato sui server Apple e associato al nostro account iMessage, quindi una volta associati anche cambiando scheda Sim rimane registrato il nostro ID sul telefono. L’unica soluzione per ora sarebbe quella di cancellare l’account Apple registrato sul dispositivo rubato e crearne uno nuovo, però questo porterebbe ad altri problemi.

Confidiamo che Apple risolva questo problema al più presto con un aggiornamento di iOS.



lunedì 5 dicembre 2011

Tariffe dati per iPad 3G: facciamo il punto nel panorama italiano.

Per godersi al meglio il proprio iPad una delle cose fondamentali da mettere in conto è quella di avere sempre una buona connessione internet. Molti di voi usano prevalentemente il proprio iPad in casa o in ufficio e quindi hanno deciso di prendere la sola versione WiFi perchè sempre coperti da internet. Altri di voi sfruttano la sinergia con il proprio iPhone (sempre se la batteria tiene) usando l’hotspot personale di quest’ultimo, ma tutti quelli che hanno necessità di usare il proprio dispositivo in mobilità devono decisamente concentrarsi sulle versioni 3G.

La versione 3G necessita di una minisim con un piano dati dedicato e se non volete legarvi a un operatore sottoscrivendo un contratto per molti mesi vi consiglio di seguire questo mio articolo con molta attenzione, magari troverete qualcosa che potrà tornarvi utile.

Attualmente quasi tutti gli operatori italiani offrono iPad in vendita con abbonamento oppure con una tariffa dati ricaricabile dedicata. Vediamo insieme quale può adattarsi meglio alle vostre esigenze:

Iniziamo con 3 Italia.

La 3 è da tempo partner Apple e proprio per il tablet della casa di Cupertino offre una tariffa ricaricabile che tanto successo ha riscosso sia nella sua versione per iPhone che in quella per iPad. Parliamo della Superinternet, una tariffa che a solo 5€ ci consente di usufruire di circa 3GB di traffico dati. La tariffa non ha limiti giornalieri e non richiede nessun vincolo particolare.

Consumare i 3GB mensili che ci vengono messi a disposizione è veramente un’impresa faraonica, ma se la vostra “sete” di internet non conosce limiti, sappiate che potrete usufruire di ulteriori 100MB per circa 2€. Generalmente il costo della minisim è di circa 3€ con 3€ di credito e il primo mese di superinternet gratuito.

Attualmente non sono previste promo particolari per chi decide di passare da altro operatore a 3 con la propria sim dati.

Limiti dell’offerta sono la scarsa copertura 3 in molti comuni italiani e la sola connettività 3G (niente GPRS/EDGE).

Passiamo ora a parlare del primo operatore italiano sul mercato sia come tempo di presenza che come numero di utenze. Parliamo di TIM.

TIM diversifica la sua offerta con 2 soluzioni per i nostri iPad: internet 1GB e internet 5GB.

La prima è particolarmente indicata per chi usa il proprio iPad saltuariamente ma non vuole rischiare di trovarsi senza connessione proprio mentre è in viaggio o fuori di casa. Internet 1GB ci consente di usufruire di 1GB di traffico dati per 30 giorni al costo di 9€ mensili. Il traffico fuori solglia viene conteggiato a 50 Cent. a MB, quindi attenzione a non sforare.

L’altra opzione è internet 5GB e a differenza della prima ci consente di usare il nostro iPad in maniera considerevole e di generare molto più traffico dati. Questa tariffa è indicata per tutti quelli che svolgono un lavoro che li porta a stare molto tempo fuori e usano iPad come surrogato di un pc, quindi con mail e notifiche sempre attivi e con tantissime App che richiedono una continua connessione a internet. In questo caso il costo dell’opzione è pari a 19€ per 30 giorni. Il traffico oltre soglia è sempre di 50 Cent. ogni MB scambiato.

Il costo della minisim TIM è pari a 10€ con 10€ di credito incluso. Anche in questo caso l’offerta non prevede nessunissimo vincolo contrattuale e non sono richieste forme particolari di pagamento. In questo momento è previsto il raddoppio delle ricariche per 2 anni (leggete bene i limiti dell’offerta) se decidete di passare a TIM. In questo modo è come se le opzioni che andrete ad attivare, subissero un taglio del 50% sul loro reale costo.

I limiti principali di queste offerte sono il prezzo delle stesse.

ATTENZIONE al periodo di rinnovo mensile. Ci potrebbero essere poche ore in cui non siete coperti dalla promo quindi prestate particolare attenzione alla mezzanotte dell’ultimo giorno.

Passiamo ora a parlare di Vodafone.

Per il gestore rosso le opzioni tariffarie ricaricabili sono andirittura 4: internet smart, internet super, internet top e internet speed

La prima tariffa è molto simile a quella già vista con TIM ma con una sostanziale differenza perchè se è vero che il costo e il volume dati sono pari (9€ per 1GB) è decisamente diversa la velocità di navigazione che con Vodafone è limitata a 1,8 Mbps per il primo GB di traffico dati, e successivamente “tagliata” a 64 Kbps ma senza limiti di tempo.

La seconda tariffa ci consente di usufruire di circa 3GB a 19€ mensili con i primi 3GB a 7,2 Mbps e poi sempre a velocità ridotta a 64Kbps ma senza limiti di tempo.

Stessa procedura anche per la internet top, ma in questo caso usufruiremo di circa 5GB a 29€ mensili con i primi 5GB a 28,8 Mbps e poi sempre a velocità ridotta a 64Kbps ma senza limiti di tempo.

L’ultima tariffa invece è quella più completa ma ovviamente anche quella più costosa. La internet speed ci consente di avere 7GB di traffico dati per 39€ mensili ma in questo caso la velocità di navigazione arriverà a 42,2 Mbps per i primi 7GB e successivamente a 64 Kbps come nelle altre opzioni tariffarie.

ATTENZIONE: attualmente Vodafone non prevede piani tariffari ricaricabili. Tutte le opzioni che vi ho descritto sono dei mini abbonamenti senza vincoli contrattuali (li potrete disdire di mese in mese) e attivabili solo previo pagamento con carta di credito.

Altra cosa da considerare è che Vodafone non dispone di segnale EDGE, quindi o 3G oppure GPRS.

Il pagamento con carta di credito e le limitazioni per il traffico voip (se usate Skype siete fuori copertura tariffaria) oltre ai costi decisamente eccessivi sono i punti negativi di queste promozioni Vodafone.

Attualmente facendo la portabilità del numero avrete la minisim a costo 0 e alcuni pacchetti (non sono riuscito a capire quali) in promo per 1 anno.

Segnalo anche che il sito Vodafone è veramente fatto male e per trovare tariffe o promo dedicate ci si mette troppo tempo.

Passiamo ora a l’unico operatore che non è partner Apple (dovrebbe diventarlo da Gennaio 2012) ma che propone una tariffa adatta al nostro iPad 3G con relativa minisim. Wind.

Tralasciando le opzioni tariffarie a ore perchè non adatte al nostro iPad, l’unica offerta interessante riguarda la promo Super Internet Unlimited che se attivata contestualmente all’acquisto di una nuova sim (o anche portando il numero) ci consentirà di usufruire dell’opzione tariffaria Mega Unlimited. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

L’opzione Mega Unlimited ci offre 10GB di traffico dati per 30 giorni al costo di 20€ mensili che grazie alla promo Super Internet Unlimited diventano 15 per 24 mesi. Uno sconto di 5€ mensili non è poco e i GB offerti sono decisamente parecchi.

Sul sito si parla di attivazione contestuale all’acquisto di una nuova chiavetta Wind, ma vi garantisco che potete usufruire della promo anche portando il numero oppure attivando una nuova utenza.

La minisim Wind ha un costo di 10€ con 5€ di credito incluso.

Punto negativo di questa soluzione è la scarsa copertura sul territorio a livello di segnale 3G, ma se vivete nelle grandi città o siete coperti bene nella vostra zona è una promo da considerare come valida alternativa.

Cito solo per dovere di cronaca gli operatori virtuali come Poste Mobile, MTV Mobile, Fastweb, Coopvoce che offrono qualche tariffa dati interessante.

Postemobile
Postemobile, il primo operatore mobile virtuale italiano per traffico e SIM vendute, propone due offerte alternative per navigare con Apple iPad 2:
l’opzione Mobile 1 Giga offre 1 gigabyte di traffico dati al costo di 9 euro al mese; la tariffa Mobile 7 Giorni offre invece una soglia di 250 megabyte di traffico dati al costo di 3 euro alla settimana (il fuori soglia costa 50 centesimi al megabyte).

CoopVoce
L’offerta Web 1 di CoopVoce propone traffico dati fino ad 1 gigabyte al costo di 8 euro al mese. Per chi invece naviga più assiduamente c’è l’offerta Web 5 di CoopVoce che al costo di 18 euro offre 5 gigabyte dati. Il traffico fuori soglia invece è di 50 centesimi al megabyte.

Fastweb
L’offerta dell’operatore prevede Internet Mobile Maxiflat che al costo di 20 euro al mese (con due euro di sconto se abbinata ad una tariffa casa), offre 10 gigabyte di traffico dati.

Come avete visto le alternative non mancano, anche se la costante di quasi tutti (esclusa 3) gli operatori italiani è il costo decisamente alto delle promo dati.

Impossibile dire quale tariffa è maggiormente indicata oppure consigliata per il vostro iPad, i parametri da considerare sono decisamente tanti (copertura in primis) e quello che può essere valido per me potrebbe non esserlo per molti di voi.

Certamente la Superinternet di 3 è quella con il miglior rapporto qualità/prezzo e sono sicuro che sarà anche quella maggiormente usata da voi, ma mi piacerebbe sapere come la pensate e quale promo consigliereste a un vostro “amico”. Interessante sapere anche se conoscete qualche altra tariffa che per mia mancanza (me ne scuso anticipatamente) ho dimenticato di inserire e che voi ritenete valida.

articolo preso da ipadevice