Tutte le notizie più interessanti che trovo nel web raccolte in questo contenitore digitale e condivise con tutti.
giovedì 19 gennaio 2012
Messaggi di Whatsapp a pagamento? Assolutamente no!
Circola in questi giorni un messaggio, tramite Whatsapp o tramite mail, che vuole informare gli utenti sulla possibilità che i messaggi inviati tramite la diffusissima applicazione stiano per diventare a pagamento.
Nel messaggio si invitano gli utenti ad inoltrare il testo a dieci contatti per fare in modo che l’invio resti gratuito. Circola poi una seconda mail secondo cui Whatsapp chiuda i battenti dal 28 gennaio a causa dell’alto numero di utenti quindi viene richiesto di avvisare tutti i contatti, pena la cancellazione dell’account e una penale di 25 euro per riattivarlo.
Si tratta chiaramente di notizie fasulle e prive di ogni fondamento. Inoltre come si può notare la scritta ‘Wathsup’ non è corretta e questo non dipende dalla ‘traduzione volante dall’inglese’. Anche se sembrerà banale ripeterlo, l’invito è quello di non dare credito alle informazioni che circolano senza alcuna corrispondenza e di attenersi alle comunicazioni ufficiali divulgate dalla casa sviluppatrice. Si tratta di una di quelle stupide catene che nascono dalla mente di qualcuno. Ci sembrava anche superfluo riportarlo e chiarire la faccenda ma l’alto numero di segnalazioni ci ha spinto a scrivere questo articolo per cui: Ignorate il messaggio e non spaventatevi per la notizia.. è falsa.
Quindi finitela di inoltrare questi messaggi perchè non sono altro che catene del piffero.
Nel messaggio si invitano gli utenti ad inoltrare il testo a dieci contatti per fare in modo che l’invio resti gratuito. Circola poi una seconda mail secondo cui Whatsapp chiuda i battenti dal 28 gennaio a causa dell’alto numero di utenti quindi viene richiesto di avvisare tutti i contatti, pena la cancellazione dell’account e una penale di 25 euro per riattivarlo.
Quindi finitela di inoltrare questi messaggi perchè non sono altro che catene del piffero.
Iscriviti a:
Post (Atom)